Un messaggio complesso e ben celato in quella che appare come una memoria di strati sovrapposti e in parte cancellati, quasi raschiati via. Una “pittura fatta di silenzio” (come la definisce lo stesso autore), dove il colore si dispiega in nubi, onde, dune; specchi rotti con uno sfondo, laghi ghiacciati le cui superfici stanno per rompersi. Opere di un astrattismo onirico ed evocativo, che coinvolge spazio e tempo, indagandoli. L’indagine prosegue nella sperimentazione del colore e nella ricerca di un’utilità concreta dell’arte nella vita quotidiana.
Testi di Marella Pomponio.