Restauratrice portata gradualmente a dipingere grazie alla “mediazione” della decorazione di interni, Alessandra Puntoni, spirito generoso e libero (come è stata definita), ha dato vita, con Sguardi, ad una personale intima ma ricca di forza. Creatrice di un realismo mistico e a volte solo intravisto, l’artista dispiega qui una carrellata di figure umane assorte, profili scultorei, volti i cui protagonisti sono occhi interlocutori che esigono il dialogo con lo spettatore, in un’eterna interpellazione; e ancora cavalli (suoi animali d’elezione), la cui forza anatomica porta però con sé una leggerezza scultorea. Tratti raschiati ma non graffiati né graffianti, “stondati” in un certo senso, con un effetto di sbalzo bidimensionale, contribuiscono a dotare di una concreta persistenza le figurazioni nate dalla mente di questa pittrice forte e libera.
Testo di Alessandra Puntoni.