Eleonora Rossi (abile restauratrice, oltre che pittrice) ha scelto di immergersi nel dolore di Maggiano, per raccontare, attraverso le proprie opere, quello “star dentro” (Isabella Tobino), quella sofferenza, figlia di un destino spietato di esilio sociale. Ritratti idealizzati sì, quelli della Rossi, ma comunque verosimili, somiglianti a quelli intrappolati in una condizione così tragica; volti, ma anche mani, che ugualmente parlano allo spettatore, contorcendosi, afferrando, stringendo.
Contributi testuali: Marco Palamidessi, Isabella Tobino, Antonio Possenti, Mario Di Fiorino, Davide Sallustio, Enrico Marchi, Gianmarco Caselli, Giampaolo Bianchi, Andrea Buscemi, Eleonora Rossi.