Louis Christian Hess (1895-1944) è stato un pittore a tutto campo: si è dedicato a ritratti, nature morte, paesaggi, vedute, scene di vita quotidiana ed altro ancora, raffigurando un’incredibile varietà di soggetti e facendolo da molteplici punti di vista. Viaggiatore (spesso per necessità), è considerato un “artista di frontiera”, a cavallo tra paesi e culture diverse: nato nella Bolzano asburgica, formatosi in Germania, morto precocemente in Austria, ha soggiornato a lungo in Italia (in particolare in Toscana e Sicilia); durante il proprio percorso artistico ha conosciuto, ed in parte fatto suoi, l’espressionismo tedesco, il cubismo, i valori plastici italiani. Non è certo il solo pittore nordico ad aver effettuato viaggi in Italia attraverso le due guerre, tuttavia è probabilmente l’unico che è riuscito a “restituire” davvero il paese, sebbene lo abbia fatto con uno stile singolare. Una personalità, quella di Hess, da scoprire (o riscoprire, a seconda dei casi) e valorizzare.
Testo critico di Carl Kraus.