Artista lucchese dalla personalità incredibilmente poliedrica, Mara Nencini si è occupata, durante la propria carriera, di disegno di moda, scenografia, design e molto altro, fino ad approdare al suo grande sogno, la scultura, co-protagonista, insieme alla pittura, della mostra Guardando Altrove. Il contrasto cromatico è immediatamente evidente: se i dipinti appaiono coloratissimi, le sculture sono quasi sempre bianche. Le due categorie di opere sono accomunate, però, da volumetrie imponenti, caratterizzate da pose statiche e torsioni reinventate in chiave contemporanea; ne risultano “figure assorte e misteriose” (Alberto Del Carlo), a loro modo ieratiche. Guardando a quell’altrove chiamato futuro, Mara Nencini plasma sculture dalle volumetrie squadrate, avatar di statue classiche, contaminate con personaggi di film come Predator, Tron, Il quinto elemento.
Testo di Marco Palamidessi.