Una pittura complessa quella di Paolo Baratella, sfociata, in questo caso, in una mostra per far riflettere, all’interno della quale ogni singola opera è pervasa da un senso di apocalisse, in corso o incombente. Artista che si sottrae a qualsiasi rigoroso inquadramento, Baratella dimostra qui una volontà irrefrenabile di testimonianza e condanna, dovuta all’indignazione di fronte alla violenza dell’uomo sull’uomo e alla guerra. Un saggio di “realismo visionario” (Marco Palamidessi), che ben trasmette l’universo di trincea della Prima Guerra Mondiale.
Testi in catalogo: Marco Palamidessi, Paolo Baratella.