L’arte di Alexander Daniloff si configura come un viaggio inesauribile attraverso la narrazione mitica, di qualunque genere essa sia. Grazie ad un linguaggio inconfondibile, che lo rivela anche come un disegnatore eccezionale, Daniloff (russo di nascita ma cosmopolita per vocazione, che ha fatto di Lucca la propria dimora) cesella un medioevo atemporale eppure credibilissimo, ed un mondo poetico, sconosciuto e parzialmente onirico, nel quale traspone tradizioni artistiche e umane, attraverso “tele che riportano la mente a storie lontane e fantastiche” (Alberto Del Carlo). Storia, mitologia, leggende, religione, costituiscono da sempre la fonte primaria di ispirazione di Alexander Daniloff, il quale, sfruttando la preziosità delle trame visive, mai banali o scontate, si è affermato negli anni come demiurgo di forza espressiva e ricercatezza decorativa.
Testo di Marco Palamidessi.