Da molti anni innamorato di Lucca, Pablo Atchugarry, scultore di rilevanza ormai internazionale, ha scelto questa città per allestire una mostra magnifica nel senso letterale del termine: silenziosi giganti marmorei l’hanno popolata, abitandone gli spazi esterni, ma non solo; bronzi e legni, scolpiti con la forza di un’espressività drammatica e dirompente, hanno temporaneamente preso possesso di spazi interni quali quelli del Palazzo delle Esposizioni e della chiesa di Santa Maria dei Servi. Il risveglio della natura, evento espositivo ossimorico per eccellenza, è stato quieto eppure dirompente, pervasivo eppure discreto, magniloquente eppure silenzioso. Difficile da dimenticare.
Testi di GianGuido Maria Grassi, con traduzione in inglese e spagnolo e Qr Codes che rimandano ai video di mostra e alle interviste all’artista.