Le opere qui raccolte sono immagini fotografiche uniche, stampate su lastre di alluminio spazzolate ed incise in alcune parti. “Quadri” contemporanei di un’accuratezza estrema, risultato di un percorso progettuale colto e preciso, lastricato di scene che potrebbero essere ora teatrali ora cinematografiche, dietro alle quali è evidente una regia studiata. Una volontà di comunicare che non può passare inosservata, e che “costringe a guardare e riflettere”. Mauro Moriconi trasporta lo spettatore in una dimensione di intimità quotidiana decontestualizzata, alternata a scene en plein air pervase da inquietudini e costellate di cicatrici urbane e umane, eppure sempre poetiche.
Testo critico di Paola Martini.