Mentre Perseo deve ancora sopraggiungere, lo sguardo di Medusa “pietrifica” le immagini attraverso il medium della fotografia, fondendo così in un unicum mitologia e contemporaneità. Protagoniste di questa raccolta sono tre artiste di ambito lucchese, fotografe con diverse impostazioni tecniche e sensibilità poetiche, ma comunque accomunate dalla ricerca di una bellezza (intesa non come entità assoluta ma come dettaglio, scorcio, suggestione).
Sarah Binotto presenta ambienti antichi o vecchi, spesso in parte rovinati o in abbandono, e usa le figure umane come strumento di indagine. Daniela Lazzareschi espone fotografie che sembrano quadri, di un lirismo antico e contemporaneo insieme. Valentina Ramacciotti cattura scene bucoliche con un tocco di contemporaneità e fotogrammi diversamente fiabeschi, alla ricerca di un paradiso perduto al quale tendere.
Testi di Annalisa Bugliani, Marella Pomponio, Alessandro Romanini.